La partecipata serata del 5 marzo al Teatro della Fortuna con lo spettacolo visivo e narrativo “Non c’è più tempo – Finanza sostenibile, la soluzione efficace” realizzato e curato da Fabio Cappa di Raiffeisen Capital Management e sostenuto da BCC Fano, è stata una coinvolgente anteprima di Circonomia, il festival dell’economia circolare e della transizione ecologica in programma dal 7 al 10 marzo a Fano.
Un evento promosso da Comune di Fano, Regione Marche e Fondazione Carifano con il sostegno di realtà del territorio come BCC Fano all’interno della Settimana della cultura “Naturalmente culturali” nell’ambito di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024.
«Fano ha già una visione lungimirante per il futuro, che parte da una grande attenzione al territorio, perché non esiste economia circolare senza un territorio di riferimento – dichiara l’assessore alla Cultura e all’Ambiente del Comune, Cora Fattori -. Fano svolgerà un ruolo sempre più cruciale nella transizione ecologica poiché la sua identità è da tempo caratterizzata da un sistema virtuoso di economia green. Il Festival, attraverso il ricco calendario di eventi e grazie ad autorevoli ospiti, offrirà un mix innovativo tra cultura e ambiente, che sono i cardini per superare le sfide future e trasformare l’economia in una grande opportunità per le persone e per il pianeta».
Gli stringenti temi ESG e il sostegno BCC Fano
Dal prossimo luglio, periodo entro il quale anche l’Italia dovrà recepire la Direttiva europea Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), la certificazione della sostenibilità delle imprese di medie e grandi dimensioni diventa obbligatoria. Vengono cioè introdotte nuove regole per la rendicontazione di sostenibilità articolate nei fattori ESG (Environmental, Social e Governance). La sostenibilità diventa dunque un elemento strategico competitivo per ogni azienda, anche per le piccole magari non ancora obbligate dalla normativa, ma che lavorano nella supply chain delle grandi.
«ESG s traduce in un nuovo approccio al fare impresa, con un costante supporto a un processo di trasformazione sostenibile che sia reale, concreto e al servizio delle filiere produttive – spiega il Vice Direttore Generale BCC Fano Marco Rossi –. Il nostro istituto, dall’alto dei suoi quasi 113 anni di storia, è da sempre alfiere di valori etici e sostenibili, come recita lo stesso art. 2 dello Statuto, e vicina alle esigenze del territorio. Come banca, nell’ottica di servizio alla clientela, abbiamo già aderito alla piattaforma CRIF ESG che consente di misurare la sostenibilità di un’impresa e ottenere dei report certificati, lo score “green” dell’azienda. Ecco perché non abbiamo avuto alcun dubbio ad aderire a Circonomia: parlare, ragionare, confrontarsi ed essere in linea con nuove strategie vincenti è fondamentale per sostenere la crescita armonica del territorio».
Il programma del 7 e delle altre giornate di Circonomia
Il programma di giovedì 7 marzo inizia alle ore 8.30 – Chiesa di Santa Maria del Gonfalone con Aria Fresca ‘Ultima moda’ e si rivolge agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che incontrano e dialogano con ospiti esperti sull’industria della moda: criticità, esempi virtuosi e possibili soluzioni. Coordina Luca Campanelli, partecipano: Olmo Parenti e Matteo Ward, autori della docuserie Junk-Armadi pieni per Sky e Will, Letizia Baldet, fondatrice della piattaforma Clothest*, Alice Zantedeschi e Francesca Pievani, fondatrici di Fili Pari, Niccolò Cipriani, fondatore di Rifò Lab, Francesco Regoli, docente a Scienze UNIVPM, in collegamento Mantas Mikuckas, manager co-fondatore di Vinted. Presenta Leonardo Venturi. A seguire la presentazione del Corso di Laurea in Ingegneria per la sostenibilità industriale e Laurea Magistrale in Green Industrial Engineering Università Politecnica delle Marche, Sede di Pesaro a cura di Michele Germani, direttore del dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche e Gabriele Comodi, coordinatore dei Corsi di Pesaro.
Alle ore 17, nella Chiesa di Santa Maria del Gonfalone, per gli speciali incontri a cura del Circolo culturale Bianchini, appuntamento con “Perché la vernice. Dialogo con un ‘imbrattatore’ ecologista”. Si definiscono disobbedienti civili e attraverso azioni simboliche richiamano l’attenzione sui temi ambientali convinti della bontà dei loro argomenti ovvero sensibilizzare l’opinione pubblica sulla principale minaccia che incombe l’umanità a livello globale. Se ne parlerà a Fano con Simone Ficicchia di Ultima Generazione intervistato da Ilaria Sotis.
Tra gli ospiti più attesi l’architetto e designer Mario Cucinella per il talk “Da Vitruvio alla rigenerazione urbana. L’architettura al tempo della crisi ecologica” (ore 21 – Chiesa di Santa Maria del Gonfalone). Cucinella insieme a Roberta Franceschinelli a Laura Gatti racconterà senso, esperienze e obiettivi del cammino verso un’architettura sostenibile, da Vitruvio ai giorni nostri, interrogandosi sulla relazione tra ambiente e abitare e come prendere spunto dalla natura come fonte di ispirazione per la transizione ecologica.
Tanti gli appuntamenti (tutti a ingresso gratuito) anche negli altri giorni di Festival e il consiglio è di consultare il programma completo.
Tra gli highlights, la sera dell’8 marzo (Chiesa di Santa Maria del Gonfalone) incontro su “L’architettura al tempo della crisi ecologica” con Mario Cucinella, Roberta Franceschinelli e Laura Gatti.
Il 9 marzo pomeriggio (Teatro della Fortuna) andrà in scena un vero e proprio “processo” alla transizione ecologica dal titolo “Pranzo di gala o massacro sociale?”: conduttore e presidente della giuria – composta da studenti – sarà il giornalista Paolo Pagliaro, mentre la difesa vedrà impegnati la giornalista Francesca Santolini, il presidente di Legambiente Stefano Ciafani, l’ingegnera ambientale Annalisa Corrado e l’ex-ad di Enel Francesco Starace. L’accusa schiererà i giornalisti Francesco Borgonovo, Giuliano Ferrara e Patrizia Feletig e l’esperto di energia Giuseppe Zollino.
La sera del 9 marzo (Teatro della Fortuna) intervista pubblica allo scrittore Gianrico Carofiglio sulla “ecologia delle parole”.
La sera del 10 marzo (Teatro della Fortuna) evento di chiusura con l’Orchestra Sinfonica Gioachino Rossini che eseguirà la nona sinfonia di Beethoven.