In che modo l’innovazione digitale e le tecnologie di distributed ledger (cioè un registro condiviso) evolveranno il sistema economico-finanziario ed impatteranno sulle aziende e sulla vita quotidiana? Il tema, di stretta attualità, è al centro del workshop “Euro Digitale, Innovazione & Tecnologia Blockchain” promosso da BCC Fano in collaborazione con Namirial Spa e Gruppo BCC Iccrea in programma il 4 giugno al TAG Hotel di Fano.
La partecipazione è gratuita, ma i posti limitati, ed è necessario registrarsi dalla pagina che BCC Fano ha dedicato all’iniziativa.
Il programma del workshop sull’Euro digitale
Dalle 15,30 registrazioni e welcome coffee, per poi lasciare spazio alle 16 all’inizio dei lavori introdotti dal Direttore Generale di BCC Fano Giacomo Falcioni e dal Presidente Namirial Spa Enrico Giacomelli.
Sarà poi Andrea Coppini, Responsabile Divisione Digital Innovation e Multichannel del Gruppo Bancario Iccrea, a trattare il tema “Euro Digitale e impatti economici-finanziari: cosa cambierà per aziende e cittadini”; mentre Davide Coletto, Chief Technology Officer di Namirial Spa, approfondirà il tema “Innovazione Digitale in Europa e tecnologie di Distributed Ledger: impatto sulla competitività delle aziende e casi d’uso”.
In chiusura, alle 18, aperitivo di networking.
L’appuntamento è rivolto principalmente a professionisti, imprenditori, consulenti e giovani che si sono affacciati da poco al mondo del lavoro ed è particolarmente importante per focalizzare aspetti che saranno sempre più centrali nell’immediato futuro.
Qualche spunto per inquadrare il tema
Euro Digitale, Innovazione & Tecnologia Blockchain: parole che sono sempre più comuni nella vita di tutti i giorni. Approfondiamo il tema insieme a Matteo Rondina, Responsabile Marketing e Retail di BCC Fano.
Euro Digitale, ma che significa?
«La Banca Centrale Europea sta lavorando, assieme alle banche centrali nazionali dei paesi dell’area dell’euro, all’introduzione dell’euro digitale. Si tratta di una valuta digitale a diretta emissione della banca centrale, un equivalente elettronico del contante. È una novità storica con impatti potenzialmente rilevanti per tutti, aziende e cittadini. Le particolarità di un euro digitale e le differenze rispetto all’attuale scenario sono proprio al centro di uno dei principali interventi del workshop e sono tutt’altro che scontate, ma sostanziali».
Perché la BCE intende introdurre l’Euro Digitale?
«I motivi sono molteplici e trasversali, alcuni legati all’evoluzione tecnologia e digitale, altri legati a temi macroeconomici e necessità di rafforzare la sovranità monetaria dell’area euro e la concorrenza nel settore dei pagamenti. Non da ultimi, temi legati all’inclusività perché l’Euro Digitale sarà accessibile a tutti e gratuitamente, l’impatto sarà importante anche per il settore bancario».
Perché ci saranno impatti per il settore bancario?
«Perché ad oggi i cittadini non hanno accesso alla moneta in formato digitale, se non per il tramite di operatori privati, come le banche. Si parla, per l’appunto, di moneta privata facendo riferimento alla moneta creata dalle banche quando concedono prestiti o custodiscono i depositi dei cittadini ed abilitano gli stessi ai pagamenti tramite servizi digitali o carte: questi sono tutti trasferimenti di moneta privata. L’Euro Digitale è invece pari contanti, cioè moneta pubblica, diventa a tutti gli effetti contante digitalizzato e questa è una bella differenza che affronteremo durante il workshop perché richiede approfondimenti e chiarezza espositiva, parliamo di un’evoluzione di paradigma importante».
Come funzionerà l’Euro Digitale?
«Il funzionamento nel dettaglio è allo studio, durante il workshop sarà lo stesso Andrea Coppini Responsabile della Divisione Digital e Innovazione del Gruppo BCC Iccrea a parlarne, siamo onorati che abbia raccolto questa sfida ed il nostro invito a restituire al territorio uno scenario sull’argomento, siamo precursori in questo. Ma non parleremo solo di Euro Digitale ma anche delle tecnologie che sono e saranno sempre più abilitanti per questa innovazione e per tante altre con impatti principalmente per le aziende».
Di che tecnologie parliamo principalmente? Nel titolo del workshop troviamo Blockchain…
«La blockchain è probabilmente la più conosciuta tecnologia di Distributed Ledger (registro distribuito) resa famosa perché alla base delle cosiddette criptovalute come i Bitcoin. Queste tecnologie avranno un impatto trasformativo enorme nel prossimo futuro, parliamo di una delle novità tecnologiche più rilevanti dall’avvento della stessa internet. Per parlarne durante questo workshop abbiamo l’onore di poter contare su di un partner d’eccezione, un gruppo internazionale con sede a Senigallia, Namirial Group, tra le realtà più attive ed impegnate a livello europeo per concretizzare la trasformazione digitale, con alle spalle casi aziendali concreti e progetti pilota, come il portafoglio europeo per l’identità digitale (European Digital Identity Wallet). Sarà con noi Davide Coletto Chief technology Officer di Namirial Spa che tratterà l’argomento: “Innovazione Digitale in Europa e tecnologie di Distributed Ledger: impatto sulla competitività delle aziende e casi d’uso”».
Un incontro certamente da non perdere per aziende, consulenti e professionisti. Perché è importante per i giovani?
«Per almeno due motivi: l’opportunità che queste innovazioni aprono a livello di sviluppo competenze e necessità delle aziende con impatti sul futuro del lavoro e, non meno importante, l’introduzione potenziale di cambiamenti sostanziali nella fruizione e gestione delle economie e finanze nella vita di tutti i giorni. Non mi lascerei scappare un incontro come questo».