Primo semestre dell’anno caratterizzato da crescita e consolidamento del rapporto con il territorio per BCC Fano, istituto di credito che a dicembre prossimo si prepara a tagliare il traguardo dei 113 anni di storia e, oggi, annovera circa 9.500 soci, 148 dipendenti e 16 filiali suddivise in 6 comuni (Fano, Senigallia, Cartoceto, Mondolfo, Colli al Metauro, San Costanzo) al servizio di 34mila clienti.
I confortanti dati della semestrale 2024 (vedi infografica a lato) confermano l’ottimo andamento del bilancio 2023 e indicano un utile d’esercizio di poco superiore a 5,6 milioni di euro, un patrimonio netto che sfiora i 118 milioni di euro e un CET1 (Common Equity Tier 1 ratio, cioè l’indicatore della solidità di una banca secondo i parametri BCE) al 32,6%, in crescita di quasi due punti rispetto al bilancio 2023. La raccolta totale, fra diretta e indiretta, ha segnato quota 1 miliardo e 424 milioni con impieghi verso la clientela per 522,3 milioni (44,3 milioni le nuove erogazioni di mutui e finanziamenti nel primo semestre 2024).
Un quadro che consente a BCC Fano di continuare a sostenere lo sviluppo economico e sociale del territorio, «con un’ottica sempre più calibrata sulla sostenibilità – specifica il Direttore generale dell’istituto di credito Giacomo Falcioni – proprio perché siamo banca di quella stessa comunità che, nel 1911, per intuizione di un sacerdote, don Alessandro Rivelli, e di 15 parrocchiani della piccola frazione di Ferretto, alle porte di Fano, pose basi solide come mutualità, radicamento nel territorio, solidarietà, cooperazione e rispetto dell’ambiente. Del resto per il circuito del credito cooperativo la sostenibilità non è solo uno slogan, ma una realtà concreta prevista anche dall’articolo 2 dello Statuto, e l’applicazione pratica di questo come di tutti gli altri valori è frutto della passione e delle competenze messe in campo ogni giorno da dipendenti motivati e opportunamente formati».
Direttore, come è cambiato il territorio nel corso di poco più di un secolo? «Il mutamento è stato radicale e, in certe epoche, anche repentino. Se fino agli anni ’50 – ’60 il contesto economico era prevalentemente caratterizzato dall’agricoltura, nella seconda metà dello scorso secolo si è assistito al rapido sviluppo di comparti come quelli tessile, meccanico, manifatturiero, ittico, nautico ed elettronico da cui sono originati veri e propri distretti. Cambiamenti che tuttavia non hanno soppiantato il settore agricolo, rimasto strategico a tal punto che, oggi, è la base su cui poggia quella vivace economia agro-alimentare votata al biologico di qualità ed elemento distintivo per settori economici determinanti come il turismo».
A proposito di turismo, BCC Fano è assai radicata in due città che sono perle turistiche costiere della regione Marche…. «Sì, Fano che vanta straordinarie testimonianze storiche, artistiche e culturali, con manifestazioni molto partecipate in ogni momento dell’anno – dal Carnevale a Passaggi Festival fino alla Fano dei Cesari, per citarne alcune – e Senigallia, città che, storicamente, coltiva una spiccata vocazione alla ricettività e all’accoglienza e offre anch’essa grandi eventi di richiamo internazionale come il Summer Jamboree e l’XMasters. Tutte iniziative in grado di generare indotto e creare valore per il territorio e che, per questo motivo, vedono il sostegno convinto di BCC Fano. A questo aggiungo che oltre il 97% degli impieghi è destinato alle zone di competenza.
Tra l’altro proprio quest’anno, a ottobre, ricorre il ventennale di presenza a Senigallia dove la banca ha due presidi: la filiale più centrale di via Piave e l’agenzia di via Podesti, inaugurata 2 anni fa con l’obiettivo di essere ancor più al servizio della zona mare e delle attività economiche e turistiche del litorale. Il ricco entroterra della fascia costiera completa il territorio di competenza BCC Fano che può così fare affidamento su un contesto socio-economico caratterizzato da aree con vocazioni differenti».
Ogni anno la banca porta avanti importanti progetti per il territorio. Ce n’è uno a cui tiene particolarmente? «Devo dire che ogni attività viene sempre pensata, ragionata e poi condivisa nell’ottica di servizio alla comunità. Tra il 2023 e l’inizio del 2024 è stato portato a compimento il progetto WE LOVE YOU, un poderoso intervento di cardioprotezione territoriale che ha previsto l’installazione di 18 DAE – Defibrillatori Automatici Esterni – all’esterno di tutte le sedi disseminate capillarmente tra Fano, Senigallia e il primo entroterra delle due comunità. L’idea ha preso le mosse dall’analisi dei dati relativi a una strage silenziosa che ogni anno, in Italia, secondo i dati del Ministero della Salute, vede 60mila persone (l’età critica è dai 45 anni in su) vittime di arresto cardiaco (nelle sole Marche, nel 2021, sono state registrate 1.671 morti improvvise). BCC Fano è stata tra i primi istituti di credito in Europa a finanziare interamente un progetto di tale portata e a metterlo a disposizione 24/7 della comunità. Perché i DAE sono all’esterno delle filiali, protetti da teche con apertura rapida e intuitiva. Ma non ci siamo fermati qui: tutto il personale della banca ha completato il corso di
primo soccorso con uso del defibrillatore curato da professionisti sanitari e, all’inizio del 2024, abbiamo organizzato quattro incontri informativi gratuiti sull’uso del DAE dedicati a tutta la popolazione, non solo soci e clienti. La risposta è stata ottima, con la partecipazione di oltre 300 persone. Il progetto WE LOVE YOU ha avuto un notevole impatto positivo sulla rete regionale dei DAE che, al dicembre scorso, annoverava 1.290 dispositivi sul territorio (394 in provincia di Ancona, 257 nel pesarese, 212 nel maceratese, 199 nel fermano, 228 nell’ascolano)».
Un progetto – e non è l’unico – che ha coinvolto anche molti giovani…. «Sì, perché la sicurezza riguarda tutti, senza limiti di età, e moltissimi ragazzi o giovani coppie hanno preso parte agli incontri informativi svolti sul territorio. La nostra attenzione alle giovani generazioni, ovviamente, non si ferma qui: da ben 28 anni la banca finanzia le borse di studio per merito intitolate alla memoria di Mirco e Monica Buttaroni, il collega e la moglie che morirono nel 1996 nel tragico incidente aereo TWA 800 esploso sui cieli di Long Island. Lo scorso 10 aprile sono stati premiati 222 studenti per un’erogazione complessiva di quasi 87mila euro e nell’arco di 28 edizioni sono stati premiati 3.331 studenti ed erogati contributi per 1,4 milioni di euro. Altra
iniziativa avviata nel 2010 e che guarda ai giovanissimi e all’educazione al risparmio è l’evento Banca&Famiglia che prevede l’erogazione di un bonus bebè ai figli di soci e dipendenti (l’evento è in programma il 7 settembre alla Villa del Balì a Saltara) e poi, il 14 settembre, ci sarà la tradizionale Festa del Socio che ogni anno richiama sempre più ragazzi che toccano con mano i vantaggi tangibili collegati all’essere socio (prodotti bancari agevolati come mutui e finanziamenti e interessanti scontistiche presso attività commerciali, sportive, associative, di studio e ricreative convenzionate con la banca). Sempre dedicata alle nuove generazioni è l’Associazione LAB Giovani Idee formata dai giovani soci che, oltre ad avere una sede nella zona mare di Fano a disposizione per eventi, incontri e appuntamenti formativi, propongono annualmente un calendario di iniziative su temi economici, finanziari e culturali dedicate alla comunità».